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Ipnosi regressiva

Photo by Yeshi Kangrang on Unsplash

Cos’è la regressione alle vite passate?

Dice testualmente Brian Weiss: “La regressione, ottenuta attraverso l’ipnosi regressiva, è affine alla psicoterapia e alla psicoanalisi tradizionale. Quando eventi traumatici sono portati in superficie con l’ipnosi regressiva, interpretati ed integrati, di solito si osserva un miglioramento clinico. La differenza principale è che la regressione con l’ipnosi regressiva allarga il campo in modo tale che è possibile far emergere ricordi non solo di questa vita, ma anche di altre.”

La regressione alle vite precedenti è un metodo che permette di accompagnare la persona a recuperare delle memorie importanti, a volte molto antiche, relative ad una vita precedente. Questo dà la possibilità di fare un percorso di crescita personale e spirituale, di vera e propria scoperta del proprio mondo interiore. In questo Cammino ci è data la possibilità, tramite le regressioni, di allargare il campo, di guardare oltre l’esperienza di oggi, arrivando ad eventi vissuti durante le vite passate, per tornare poi, con i benefici ottenuti, alla vita attuale.
Grazie a questa tecnica, è possibile comprendere meglio come certe emozioni di questa vita, magari scomode, frustranti e soprattutto irrazionali, ma anche blocchi, fobie, ansie e difficoltà relazionali, abbiano dei legami con qualcosa che non fa riferimento all’oggi, ma piuttosto ad esperienze passate, che in qualche modo sono rimaste impresse nelle profondità della nostra mente o della nostra Anima e che chiedono di essere portate alla consapevolezza.
Rivivendo gli eventi significativi del passato, possono emergere schemi ricorrenti, intuizioni o vere e proprie lezioni che è importante portare a coscienza per poter finalmente liberarsi dai pesi inutili e raggiungere uno stato di maggior benessere e serenità.

È doveroso precisare che l’ipnosi regressiva alle vite precedenti non è considerata un metodo scientifico principalmente per due motivi: innanzitutto non sempre è possibile dimostrare la veridicità di un’esistenza rievocata durante la seduta sebbene in una minima parte di casi ricerche approfondite ne hanno dato conferma, rimangono pur sempre casi isolati, così come non è possibile dimostrare la reincarnazione, il secondo motivo riguarda la peculiarità del ricordo. I ricordi spesso non sono riproduzioni fedeli di fatti realmente accaduti ma sono ricostruzioni che la nostra mente fa di un evento alle quali compartecipano fattori emotivi, influenza sociale, modalità interpretative individuali.

Ciò non toglie comunque che chi si sottopone a queste sedute può sperimentare tangibili benefici poiché tutto ciò che proviene dalla mente inconscia ha un suo significato e la sua elaborazione può favorire una maggiore conoscenza di sé, il superamento di blocchi e di conseguenza la possibilità di realizzare la propria vita attribuendo ad essa un significato costruttivo e positivo.

Approfondire l’ipnosi regressiva

Cosa succede durante una seduta?

La seduta inizia con uno stato di piacevole rilassamento che accompagna verso uno stato di coscienza profondo e meditativo. Le onde cerebrali rallentano (onde theta) e ci si allontana dagli stimoli esterni entrando piacevolmente nel proprio mondo interiore. Le difese dell’Io sono sempre presenti, di conseguenza, l’ipnosi NON È perdita di controllo e di volontà, sono, come dire più “assopite”. Si “mette a tacere” l’emisfero cerebrale sinistro, sede della razionalità, dell’analisi, del controllo, della logica, per favorire l’attività dell’emisfero cerebrale destro, sede dell’intuizione, della creatività, dell’immaginazione.

La persona ipnotizzata non dorme ed è sempre consapevole di ciò che sta succedendo e può ritornare allo stato di veglia in qualunque momento lo desideri, semplicemente aprendo gli occhi
In questo stato di trance la memoria, le capacità sensoriali ed emotive risultano amplificate, la liberazione delle tensioni e dei blocchi grazie al piacevole stato di rilassamento favorisce l’accesso alla mente profonda

Cosa serve avere per effettuare una seduta di ipnosi regressiva

  • Curiosità verso questo tipo di esperienza e la volontà di abbandonarsi ad essa, accogliendo tutto quello che arriva, senza giudizio, che è un atto tipico della parte più razionale della nostra mente.
  • Per poter sperimentare questo tipo di viaggio interiore, non è necessario credere a priori nell’esistenza di un’altra vita dopo la morte. Spesso, durante lo stato di leggera trance in cui si viene guidati, anche se non si rivive quella che può essere definita un’altra vita, la mente profonda della persona invia alla parte cosciente messaggi, simboli o immagini, che permettono, grazie alla loro interpretazione, di scoprire elementi utili per rispondere alle domande che ci si è posti nel quotidiano.

Quali vantaggi puoi ottenere dalla regressione alla vite precedenti

  • Entrare in un Cammino di consapevolezza e di crescita personale
  • Migliorare la propria vita attuale
  • Comprendere i legami che ci sono tra la vita attuale ed esperienze di vite passate
  • Migliorare il benessere psico-fisico, grazie all’acquisizione di una maggiore consapevolezza ed alla diminuzione di ansie e paure irrazionali e limitanti
  • Migliorare le relazioni con le persone che ci circondano
  • Comprendere il motivo di cose che all’apparenza sembrano irrazionali
  • Scoprire l’origine di alcuni tratti del proprio carattere e della propria personalità, come gusti, interessi, qualità, talenti

Cosa NON è la regressione alle vite precedenti

  • Addormentarsi ed entrare nel mondo del sogno
  • Entrare in uno stato di trance così profondo da non ricordare cosa si è rivissuto
  • Perdere coscienza o il controllo di sé
  • Essere indotti a fare o dire cose da un’altra persona

Durata e frequenza delle sedute di ipnosi regressiva

La prima seduta dura circa un’ora e mezza, le successive circa un’ora. Si consiglia una seduta al mese. Gli effetti della seduta continueranno ancora positivamente per diversi giorni facendo affiorare ricordi, idee, consapevolezze e anche nuove sensazioni. Inoltre, è possibile che nelle notti successive si facciano sogni significativi e utili per sé, per la propria vita. Si consiglia di tenere un quaderno dove scrivere i sogni, le idee, le sensazioni che emergono tra una seduta e l’altra.

Cos’è la reincarnazione

È il concetto che abbiamo un’anima immortale, che può anche essere chiamata coscienza o spirito, che lascia il nostro corpo nel momento della morte fisica e poi rinasce in una nuova creatura per continuare in quella nuova vita con le lezioni che alla fine la possono portare a una piena realizzazione spirituale.

La realizzazione spirituale

Quello che succede oggi è che i nostri valori sono tutti confusi, disordinati. Ci preoccupiamo troppo dell’impressione che facciamo sugli altri o di quanti soldi abbiamo. E tutto ciò è un tremendo errore. Perché la felicità viene da dentro di te. Per sapere come godersi il momento presente.
Sappiamo che l’amore può guarire e che lo stress può uccidere. Ma poco facciamo per alleviare la nostra mente. Non è necessario essere ricchi per essere felici. Siamo presi dalle preoccupazioni della nostra mente per il futuro, o rimpiangiamo il passato. Sebbene siamo consapevoli che né rimpianti né preoccupazioni possono cambiare il passato o migliorare il futuro.
Ci sono persone che passano il loro tempo a meditare sui propri errori, chiedendosi continuamente perché non ho fatto questo o quello.